Un linguaggio di programmazione ad alto livello è quindi caratterizzato da:

1. Un alfabeto o lessico costituito da tutti i simboli elementari riconosciuti dal linguaggio;
   
   
2. L'insieme delle regole che definiscono la "forma" con cui debbono essere prodotti i costrutti ovvero la sintassi;
   
   
3. La semantica del linguaggio, ovvero qual'è il significato dei costrutti offerti dal linguaggio e, di conseguenza, qual'è il significato di un programma scritto in quel particolare linguaggio.

I linguaggi di programmazione sono sintatticamente molto semplici e per essi è possibile definire la sintassi in modo rigoroso, al contrario di quello che succede per il linguaggio parlato ( il cosidetto linguaggio naturale ).

Il formalismo utilizzato per scrivere le grammatiche dei linguaggi di programmazione è la forma di BACKUS NAUR (BNF) introdotta per descrivere la sintassi di uno dei primi linguaggi di programmazione l' Algol60.