L’ellisse è il luogo geometrico dei punti del piano per i quali è costante la somma delle distanze da due punti fissi detti fuochi
Supponiamo di prendere i due fuochi sull’asse x in posizione simmetrica rispetto all’asse y (che dunque passa per il punto medio del segmento che li congiunge), ossia F1(-c, 0) e F2(c, 0) e sia P(x, y) un punto qualsiasi dell’ellisse, in base alla definizione si ha che:
( 1 ) P F1 + P F2 = 2a
avendo indicato con a una costante e con P F1 e P F2 le distanze del punto generico dai fuochi.
Sotto queste condizioni, nel piano cartesiano l’ellisse (in forma canonica) si presenta così:
Utilizzando la definizione data dell’ellisse si perviene al suo modello algebrico: infatti, calcolate le distanze P F1 e P F2, utilizzando le coordinate dei punti, queste si sostituiscono nella (1) e dopo l’applicazione delle procedure risolutive per eliminare i radicali presenti e la sostituzione di a 2 - c 2 = b 2 per semplificare l’equazione si perviene alla seguente:
Equazione canonica dell’ellisse (qualunque sia l’asse in cui si trovano i due fuochi)
Caratteristiche:
v l’ellisse è simmetrica rispetto agli assi, detti assi di simmetria, e rispetto all’origine, detto centro di simmetria
v A1(-a, 0), A2(a, 0), B1(-b, 0) e B2(b, 0), intersezioni con gli assi, sono detti vertici dell’ellisse
v a e b rappresentano rispettivamente le lunghezze dei semiassi A1O = A2O e B1O = B2O
v i fuochi appartengono sempre al semiasse maggiore
v c è la semidistanza focale tra un fuoco e l’origine
v se a > b i fuochi sono sull'asse x e si avrà c 2 = a 2 - b 2
v se a < b, i fuochi sono sull'asse y e risulta c 2 = b 2 - a 2
v se la distanza focale è nulla, ovvero c = 0, allora i due fuochi coincidono nel centro dell’ellisse e l'ellisse, essendo a = b, si riduce ad una circonferenza x2 + y2 = a2 di centro l'origine e raggio a
v si definisce eccentricità:
e misura quanto l’ellisse sia “schiacciata” e quanto più aumenta il valore di e tanto più l’ellisse è schiacciata; il valore limite di e = 1 è impossibile perché la misura della semidistanza focale si può avvicinare ma non può mai essere uguale a quella del semiasse maggiore, ovvero osservando che è c < a o c < b , a secondo se i fuochi si trovano rispettivamente sull’asse x sull’asse y, il valore di e risulta compreso tra 0 e 1.
Osservazioni: Per determinare l’equazione canonica di un’ellisse, poiché in essa sono presenti due parametri incogniti, a e b, è sufficiente che siano note due condizioni, quali ad esempio:
Ø le lunghezze dei due semiassi
Ø le coordinate di un fuoco e un vertice (o semiasse)
Ø le coordinate di un fuoco (o di un vertice) e di un punto per il quale passa l’ellisse
Ø le coordinate di due punti per i quali passa l’ellisse
Ø le coordinate di un fuoco (o di un vertice) e l’eccentricità
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Esercizi svolti
1) Un’ellisse ha per vertici i punti ( ± 5; 0) e per fuochi i punti ( ± 4; 0):
a) scrivi l’equazione dell’ellisse
b) calcolane l’eccentricità
c) rappresentala graficamente
Ricordiamo, innanzitutto, che stiamo considerando un'ellisse in forma canonica, con i fuochi sull'asse x, come si evince dai dati del problema; in tal caso, l'equazione generale dell'ellisse assume la seguente forma:
con a > b (stessa equazione si avrebbe anche se i fuochi fossero sull'asse y, ma con a < b).
Si possono determinare i valori dei coefficienti a e b, che ricordiamo rappresentano i semiassi e quindi quantità positive, utilizzando i dati forniti dal problema: ovvero, avendo noti A1(5, 0) e A2 (-5, 0) e F1(4, 0) e F2 (-4, 0), imponiamo le condizioni:
a = 5 e c = 4
da cui:
Gli altri due vertici avranno dunque coordinate B1(0, 3) e B2(0, -3); l'asse maggiore misura 10, l'asse minore 6.
Pertanto possiamo calcolarci l'eccentricità come il rapporto tra la semidistanza focale e il semiasse maggiore, ossia:
Per rappresentare graficamente l’ellisse basta tracciare i vertici e congiungerli con una linea curva inscritta al rettangolo di lati lunghi quanto gli assi dell’ellisse
2)
Data l’ellisse di equazione :
a) calcolare le coordinate dei fuochi
b) il valore dell’eccentricità
c) tracciare il grafico
Essendo a2 = 9 e b2 = 25, l’ellisse ha semiasse a = 3 e b = 5, i fuochi si trovano pertanto sull’asse maggiore y.
Determiniamo le coordinate dei fuochi dalla seguente relazione, tenendo in considerazione che è a < b:
Per rappresentare graficamente l’ellisse, al solito tracciamo i vertici e li congiungiamo con una curva che deve risultare inscritta al rettangolo di lati lunghi quanto gli assi dell’ellisse: