A volte il metodo dello studio del segno della f (x) per la ricerca dei massimi, minimi e flessi orizzontali di una funzione pu๒ risultare complicato a causa delle difficoltเ che si possano incontrare nella risoluzione della disequazione f (x)>0, specialmente se di tipo goniometrica. In questi casi si pu๒ ricorrere ad un altro procedimento detto metodo delle derivate successive alla prima che si basa sulla seguente proposizione:
Sia f(x) una funzione definita in [a; b] ed ivi continua insieme alle sue derivate f , f , f , f n. Sia inoltre xo un punto interno di [a; b] in cui :
f (xo) = f (xo) = f (xo) = = f n-1(xo) = 0 e f n(xo) ≠ 0
Quindi con tale metodo non si deve risolvere alcuna disequazione ma solo calcolare le derivate successive alla prima solo nel punto x0 considerato. Una volta determinato gli zeri della f (x) si calcola no le derivate successiva ad essa in tali zeri sino al momento in cui si trova un risultato diverso da zero . A tal fine guardiamo il seguente:
Esempio
Determinare i punti estremanti e i punti di flesso a tangente orizzontale: