Segnalo l'interessante Mostra curata dalla prof.ssa Bertuglia, che sarà visitabile a scuola.
Di seguito una sintesi sulle Donne Partigiane
DONNE PARTIGIANE
a cura di Stella Bertuglia
Il loro apporto fu massiccio sin dai primi momenti della lotta partigiana arrivando fino agli ultimi giorni dell’aprile 1945, con la completa liberazione del Paese. Non è possibile citare cifre che descrivano esattamente quante donne aderirono e si sacrificarono per la Resistenza perché molte di loro, appena conclusa la lotta ritornarono in pieno alla loro vita familiare e di lavoro, scegliendo l’anonimato. Stando però ai calcoli di esperti militari si può affermare che le donne che furono impegnate in compiti ausiliari nella Resistenza italiana non furono meno di un milione, mentre, secondo le statistiche ufficiali, le cosiddette "partigiane combattenti" furono circa 35.000. Un dato considerevole, secondo il quale ben il 20% dei combattenti furono donne.
Altri dati indicano come la presenza delle donne è stata più che significativa:
Appartenenti ai Gruppi Difesa della donna 70.000, Arrestate, torturate, condannate4.653, Fucilate, impiccate o cadute 623, Deferite, tra il 1926 e il 1943, al Tribunale Speciale Fascista per la difesa dello Stato 748, Inviate al confino 145, 17 furono le donne decorate con Medaglia d’oro al Valor Militare.
Esse non furono solo combattenti e organizzatrici, staffette e animatrici di numerosi centri di assistenza, furono anche madri, spose, sorelle, figlie di tanti combattenti volontari.
La loro presenza si intreccia in mille diverse forme con la lotta popolare anche quando prestarono in forme apparentemente modeste la loro opera a favore dei partigiani, aiutandoli, fornendo viveri e indumenti, nascondendoli quando era necessario, talora guidandoli e collegandoli nelle operazioni di guerra. Non c'è limite per quello che di esse si può dire per esaltarne il sacrificio, l'aiuto, la partecipazione.
Contraddicendo chi riteneva che le donne non avrebbero esercitato il loro nuovo diritto a recarsi alle urne (suffragio femminile del 2 giugno del 1946) furono 12.998.131contro 11.949.056 elettori. Furono chiamati a votare per l’Assemblea Costituente 13.354.601 uomini e 14.610.845 donne contribuendo alla costruzione della democrazia. In quella occasione la percentuale dei votanti raggiunse così l’89,1%.
Con le biografie di Donne Partigiane decorate intendiamo fornire alle e ai lettori unicamente un elemento di conoscenza del ruolo da esse sostenuto ma anche un riconoscimento a tutte quelle donne che parteciparono alla Resistenza nell’anonimato avendo avuto un ruolo strategico e importante.