LO SWITCH - è un dispositivo in grado di commutare il messaggio ricevuto solo sul segmento a cui è indirizzato e non ad altri : è in grado, infatti, di gestire gli indirizzi di provenienza e destinazione. Lo switch integra le funzionalità di un hub di cui rappresenta un’evoluzione.
Monitorando i pacchetti ricevuti, uno switch "impara"a riconoscere i dispositivi ad esso collegati, per poi inviare i pacchetti alle sole porte interessate.
Uno switch :
Non inoltra pacchetti contenenti errori, giacchè effettua controlli a ridondanza ciclica su di essi;
Non inoltra frammenti di collisione.
IL ROUTER - è un dispositivo che ottimizza la scelta del percorso delle informazioni che transitano in rete. In pratica identifica dinamicamente il miglior percorso di instradamento dei dati, in base a criteri di velocità o di economicità.
Consente di suddividere le reti in aree e permette un routing gerarchico. E' quindi adeguato a gestire topologie di rete anche molto complesse. Il routing fra reti diverse è esplicito e gestito attraverso tabelle di instradamento.
Un router è in grado di operare connessioni tra reti locali e geografiche, che operano con standard di comunicazione differenti. In particolare con un router si realizzano operazioni di instradamento dei pacchetti fra sottoreti di natura diversa.
Queste apparecchiature sono in grado di eseguire appositi programmi, detti algoritmi di routing (statico o dinamico), necessari a realizzare comunicazioni del tipo any_address-to-any_address.
In questo modo si esclude ogni rete collegata dal traffico di dati che non sono ad essa indirizzati, permettendo di ottimizzare la quantità dei messaggi che viaggiano sui supporti fisici.