Rappresentazione delle filettature nel disegno tecnico
La rappresentazione convenzionale delle filettature è molto semplice (UNI EN ISO 6410), allo scopo di rendere veloce l’esecuzione dei disegni e nello stesso tempo far comprendere facilmente il processo di lavorazione necessario per ottenere la filettatura.
Le figure mostrano il disegno di una filettatura: la cresta del filetto viene rappresentata con linea continua grossa, il fondo con linea continua fine. La distanza tra le due linee dovrebbe indicare all’incirca la profondità del filetto, ma non deve essere necessariamente rappresentata in scala.
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vite madrevite | | | | |
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accoppiamento vite - madrevite M24x3 | | | | | | | | | |
Nelle sezioni la rappresentazione del fondo e della cresta del filetto si osserva che il tratteggio della superficie sezionata deve raggiungere la linea grossa indicativa della cresta del filetto e che nel disegno di vite e madrevite accoppiate le filettature delle viti nascondono quelle delle madreviti (figure in alto).
Nella vista assiale il fondo del filetto è rappresentato da circa 3/4 di circonferenza tracciata con linea continua fine (figure in alto).
Da notare come le linee grosse e sottili, che rappresentano rispettivamente la cresta e il fondo del filetto, occupano posizioni invertite nella vite e nella madrevite. Si può dire che la linea spessa rappresenti sia nella vite che nella madrevite i contorni del pezzo non ancora filettato, mentre la linea fine indica sempre il risultato della lavorazione.
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costruzione del dado o testa della vite |
Esempi di accoppiamento:
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vite mordente |
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con bullone |
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con prigioniero |