L'elettrovalvola è un attuatore, cioè un dispositivo che converte una grandezza elettrica (corrente generata da una tensione) in movimento meccanico, che determina l'apertura o la chiusura di un circuito idraulico o pneumatico. La parte elettrica dell'attuatore è la bobina. Quando nella bobina scorre corrente si ottiene il movimento meccanico.
Il PLC è un dispositivo logico programmabile con delle uscite in grado di pilotare le elettrovalvole. Le tensioni di uscita del PLC possono essere a 12V, 24V, 48V (le più utilizzate), mentre le correnti di uscita possono variare da 0,1Ampere a 2 Ampere. Tali tensioni e correnti sono in grado di attivare una elettrovalvola nel momento previsto dalla programmazione del PLC.
Per interfacciare l'elettrovalvola al PLC occorre che le caratteristiche elettriche della bobina siano compatibili con i parametri di uscita del PLC (tensione e corrente).