Attraverso la scrittura creativa è possibile avvicinarsi alla scrittura come qualcosa di piacevole, superando le tradizionali barriere che impediscono allo studente medio di apprezzarla come una possibilità in più di comunicare; anzi, come una significativa ed originale forma di espressione. A scuola, nella maggior parte dei casi, il discente interpreta l'operazione della scrittura come qualcosa di noioso e di arido, come un vero e proprio compito che l'insegnante impone unicamente per sottoporlo a una prova che dovrà tradursi in un voto e nella quale il "povero" studente vede un serio pericolo per la propria "riuscita" scolastica, ovvero l'auspicata promozione.
Come ci insegna Daniel Pennac, che si è autodefinito un "somaro" salvato proprio dalla scrittura creativa, occorre scrivere innanzitutto per avere la possibilità di raccontarsi, per prendere coscienza di quello che si è e, conseguentemente, per relazionarsi agli altri, al mondo vicino e lontano. Si può partire da un episodio della propria vita, dall'immagine di una ragazza che ci ha particolarmente colpito, da un fatto strano che ha cambiato la nostra giornata .... e immaginare che gli altri siano interessati alla nostra storia, pronti ad applaudirci!