Il controllo ad anello aperto presenta lo svantaggio che un'eventuale variazione dell'uscita rispetto al valore desiderato, dovuta per esempio a disturbi o alla scarsa precisione del regolatore, non viene percepita in ingresso dal regolatore.Il regolatore e dunque il dispositivo di comando del sistema controllato: il valore della grandezza controllata (t), in uscita dal sistema, dipende dal segnale (x) fornito dal regolatore. In pratica con il regolatore si imposta dunque il valore della grandezza fornita dal sistema controllato. Il tutto a vantaggio della semplicità costruttiva e dei costi di progettazione/realizzazione ma a discapito dell'automazione del processo di controllo.
Nel sistema ad anello chiuso, invece, il segnale di uscita del regolatore diventa quello d'ingresso del sistema; il sistema controllato diventa sensibile ad eventuali modifiche del segnale in uscita. In caso, ad esempio, di errori o a modifiche del segnale, il regolatore potrà agire di conseguenza modificando la propria uscita per riportare la grandezza controllata al valore desiderato.
Applicazioni pratiche in ambito automobilistico: l'ABS e il TCS.