Questo tipo di misure serve a impedire che una persona, anche accidentalmente, venga a contatto con parti sotto tensione di un impianto o di un'apparecchiatura elettrica. Nei luoghi ordinari sono realizzate attraverso due tipologie di misure protettive:
- Isolamento delle parti attive;
- adozione di barriere o involucri.
L'isolamento è una misura che viene adottata, per esempio, per i cavi elettrici e deve poter resistere a tutti i tipi di sollecitazione (meccanica, chimica etc.). Questo tipo di protezione è generalmente applicata dai costruttori piuttosto che in fase di installazione.
L'adozione di barriere o involucri è una misura adottata per impedire il contatto con le parti attive. L'involucro protegge completamente il dispositivo che risulta così inaccessibile da ogni parte mentre la barriera protegge l'accesso solo da determinate direzioni (una barriera per esempio potrebbe essere scavalcata).
La norma CEI 64-8 prevede delle protezioni addizionali contro i contatti diretti con l'adozione di dispositivi di protezione differenziale, con sensibilità non superiore a 30 mA, per quegli impianti di civile abitazione che alimentano prese a spina con correnti nominali fino a 20 A.