Movimento poetico promosso da Guinizzelli, Cavalcanti e Dante Alighieri che, partendo dalla poesia d'amore della scuola siciliana, la eleva ulteriormente dandole un contenuto fortemente religioso e in cui la donna viene rappresentata come un elemento di mediazione, di raccordo con Dio. Questo tipo di poesia è legata alla società urbana del Medioevo e si impone nel 1200.