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+10 voti
Spiega il funzionamento del formato MP3.
quesito posto 4 Novembre 2015 in Classe terza da Samuele Capizzi Corsista (103 punti)
  

15 Risposte

+6 voti
Risposta migliore

il formato MP3 si basa su un concetto semplice: filtrare un brano musicale digitale ed eliminare tutte le informazioni non necessarie riducendo in questo modo lo spazio. L'Encoder MP3 è quel programma che analizza il file digitale non compresso (ad esempio un file Wav) e lo trasforma in un file MP3. Il segnale audio viene filtrato e suddiviso in 576 aree ( dette sottobande) mediante un processo che utilizza la DCT ( Discrete Cosine Transformation ) e che riesce ad eliminare tutte le frequenze non necessarie. L'orecchio umano come già detto percepisce suoni solo oltre una certa soglia per cui tutto l'audio al di sotto di essa non viene codificato. A questo punto il segnale risultante viene fatto passare attraverso il modello psicoacustico in cui vengono individuate le soglie di mascheramento di cui abbiamo parlato in precedenza. Questa operazione viene effettuata utilizzando la trasformata discreta di Fourier (DFT, Discrete Fourier Transformation)Durante il mascheramento delle 576 sottobande, vengono determinate le frequenze che devono essere mascherate e che quindi possono essere eliminate. Dopo il mascheramento viene applicato il processo definito di Joint Stereo. Al di sotto di una certa frequenza, l'orecchio non riesce a percepire la posizione spaziale dei suoni per cui essi possono essere registrati su un singolo canale solamente ( quindi nel formato mono ) con un significativo risparmio di spazio. Una volta che il file è pronto, i dati vengono analizzati nuovamente e compressi utilizzando la codifica di Hufmann che permette una riduzione dei dati (senza perdita di informazione) di circa il 20%. A questo punto, raccolti tutti i dati l'encoder provvede a creare il flusso dei bits che formerà il file MP3 finale.

risposta inviata 4 Novembre 2015 da Samuele Capizzi Corsista (103 punti)
Selezionata 4 Novembre 2015 da Samuele Capizzi
+3 voti
Il formato MP3 permette la compressione di file audio di un rapporto fino a 12:1. Utilizza un algoritmo di tipo Lossy quindi con una rimozione di informazioni inutili non percepibili all'orecchio umano.
La compressione MPEG include un sottosistema per la compressione del suono con tre differenti livelli di compressione ( Layers ) dipendenti dalla qualità delle informazioni. Il Layer-3 è quello usato per lo standard MP3 che quindi è l'acronimo di MPEG Layer-3.

Le caratteristiche principali della sezione audio:

    Frequenza di campionamento 32,44.1,e 48 Khz
    Numero canali 1 o 2
    Modi di funzionamento Mono,dual mono,stereo e joint stereo
    Bit-rate da 32 a 244 Kbit\s per canale

Prendiamo ad es. un brano musicale di qualità CD audio,con campionamento a 44.1 Khz 16 bit stereo della durata di 10 minuti in forma non compressa il file in questione occupa circa 100 Mbyte di spazio,mentre con la compressione MP3 si può ridurre il tutto a meno di 10 Mbyte di spazio senza perdite percettibili di qualità.
risposta inviata 4 Novembre 2015 da Christian Gritto Corsista (117 punti)
modificato 4 Novembre 2015 da Christian Gritto
+1 voto
Durante la compressione, il segnale audio viene filtrato e suddiviso in 576 aree ( dette sottobande) mediante un processo che utilizza la DCT e che riesce ad eliminare tutte le frequenze non necessarie. L'orecchio umano percepisce suoni solo oltre una certa soglia per cui tutto l'audio al di sotto di essa non viene codificato.
A questo punto il segnale risultante viene fatto passare attraverso il modello psicoacustico in cui vengono individuate le soglie di mascheramento. Questa operazione viene effettuata utilizzando la trasformata discreta di Fourier.
Durante il mascheramento delle 576 sottobande, vengono determinate le frequenze che devono essere mascherate e che quindi possono essere eliminate.
Dopo il mascheramento viene applicato il processo definito di Joint Stereo. Al di sotto di una certa frequenza, l'orecchio non riesce a percepire la posizione spaziale dei suoni per cui essi possono essere registrati su un singolo canale solamente ( quindi nel formato mono ) con un significativo risparmio di spazio.
Una volta che il file è pronto, i dati vengono analizzati nuovamente e compressi utilizzando la codifica di Hufmann che permette una riduzione dei dati (senza perdita di informazione) di circa il 20%.
A questo punto, raccolti tutti i dati l'encoder provvede a creare il flusso dei bits che formerà il file MP3 finale.
risposta inviata 4 Novembre 2015 da Giuseppe Musacchia Corsista (54 punti)
+1 voto

 

Utilizza un metodo di compressione progettato per ridurre notevolmente la quantità di dati necessari per rappresentare una registrazione audio, pur mantenendo una riproduzione fedele dell'audio originale non compresso per la maggior parte degli ascoltatori .per una resa soddisfacente dell'MP3, il bit rate deve essere almeno di 128 kbps...Per molti altri, 128 kbit/s è una qualità di ascolto bassa, da un'analisi condotta dalla rivista SUONO, l'opinione dei conduttori al termine della prova, risulta che solo ad almeno 256 kbit/s si può parlare di alta fedeltà. Ogni secondo di una canzone viene digitalizzato a 44.1 KiloHertz; Ogni valore viene memorizzato in 2 bytes(16bits).

Per l'MPEG-1 layer 3 i bit rate disponibili sono: 32, 40, 48, 64, 80, 96, 112, 128, 160, 192, 224, 256 e 320 kbit/s, e le frequenze campionate disponibili sono 32, 44,1 e 48 kHz. La frequenza di campionamento a 44,1 kHz è quasi sempre utilizzata per i CD audio, mentre i 128 kbit/s come una sorta di bit rate standard "abbastanza buono". L'MPEG-2 e l'MPEG-2.5 (non-ufficiale) contemplano un numero maggiore di bit rate: 8, 16, 24, 32, 40, 48, 56, 64, 80, 96, 112, 128, 144 e 160 kbit/s

risposta inviata 4 Novembre 2015 da Gabriella Martorana (37 punti)
0 voti

Il formato MP3, è un algoritmo di comprensione audio di tipo lossy, (individua una classe di algoritmi di compressione dati che porta alla perdita di parte delle informazione originale durante fase di compressione/decompressione dei dati che la rappresentano) in grado di ridurre la quantità di dati richesti per memorizzare un suono, rimanendo comunque una riproduzione fedele del file originale non  compresso

risposta inviata 4 Novembre 2015 da mattiarizzo11 (28 punti)
0 voti
Il formato MP3 permette la compressione di file audio di un rapporto fino a 12:1. Utilizza un algoritmo di tipo Lossy quindi con una rimozione di informazioni inutili non percepibili all'orecchio umano.

La compressione MPEG include un sottosistema per la compressione del suono con tre differenti livelli di compressione ( Layers ) dipendenti dalla qualità delle informazioni. Il Layer-3 è quello usato per lo standard MP3 che quindi è l'acronimo di MPEG Layer-3.

 

Le caratteristiche principali della sezione audio:

 

    Frequenza di campionamento 32,44.1,e 48 Khz

    Numero canali 1 o 2

    Modi di funzionamento Mono,dual mono,stereo e joint stereo

    Bit-rate da 32 a 244 Kbit\s per canale

 

Prendiamo ad es. un brano musicale di qualità CD audio,con campionamento a 44.1 Khz 16 bit stereo della durata di 10 minuti in forma non compressa il file in questione occupa circa 100 Mbyte di spazio,mentre con la compressione MP3 si può ridurre il tutto a meno di 10 Mbyte di spazio senza perdite percettibili di qualità.

BENINCASA E GRITTO
risposta inviata 4 Novembre 2015 da Edo Benincasa (39 punti)
0 voti
Il formato mp3 permette di eliminare le frequenze che l'orecchio umano non percepisce completamente o percepisce soltanto in piccola parte. Questo tipo di frequenze sono state individuate grazie a numerose ricerche della psicoacustica.

In breve la compressione mp3 opera sul mascheramento di alcune frequenze rispetto alle altre e sulla soglia di percezione dell'orecchio. Ad esempio una frequenza "forte" maschera una frequenza "debole" adiacente, così la frequenza più debole, non percepibile dal'orecchio, verrà eliminata durante il processo di compressione. Allo stesso modo verranno eliminate frequenze basse o alte che anche in situazioni normali non vengono udite dall'uomo.                

Un altro fattore che viene preso in considerazione è se la traccia sarà mono o stereo: ovviamente una traccia stereo avrà almeno due canali e conseguentemente più informazioni da memorizzare.
risposta inviata 4 Novembre 2015 da rosario.firriolo (33 punti)
–1 voto

il formato MP3 si basa su un concetto semplice: filtrare un brano musicale digitale ed eliminare tutte le informazioni non necessarie riducendo in questo modo lo spazio.Il segnale audio viene filtrato e suddiviso in 576 areebmediante un processo che utilizza la DCT ( Discrete Cosine Transformation ) e che riesce ad eliminare tutte le frequenze non necessarie. L'orecchio umano come già detto percepisce suoni solo oltre una certa soglia per cui tutto l'audio al di sotto di essa non viene codificato. Dopo il mascheramento viene applicato il processo definito di Joint Stereo. Al di sotto di una certa frequenza, l'orecchio non riesce a percepire la posizione spaziale dei suoni per cui essi possono essere registrati su un singolo canale solamente ( quindi nel formato mono ) con un significativo risparmio di spazio. 


Una volta che il file è pronto, i dati vengono analizzati nuovamente e compressi utilizzando la codifica di Huffmann che permette una riduzione dei dati (senza perdita di informazione) di circa il 20%

risposta inviata 4 Novembre 2015 da Anto.Cannizzaro (39 punti)
–1 voto
E' un algoritmo di compressione di dati che mantiene comunque una buona qualità di audio.è in grado di ridurre la quantità di dati richiesti per memorizzare un file.Il formato Mp3 sfrutta il Bit rate cioè il numero di unità binaria che fluiscono al secondo,maggiore quindi il bit rate maggiore è la qualità del file audio.La freaquenza più utilizzata per i file audio cd è 44,1 KHz.i file Mp3 sono suddivisi in settori "chunks" ognuno di questi è provvisto di un marcatore del tasso di compressione che modifica dinamicamente il file.
risposta inviata 4 Novembre 2015 da Lorenzo.Cerami Corsista (55 punti)
–1 voto
Il segnale audio viene filtrato e suddiviso in 576 aree ( dette sottobande) mediante un processo che utilizza la DCT e che riesce ad eliminare tutte le frequenze non necessarie. L'orecchio umano percepisce suoni solo oltre una certa soglia per cui tutto l'audio al di sotto di essa non viene codificato.
A questo punto il segnale risultante viene fatto passare attraverso il modello psicoacustico in cui vengono individuate le soglie di mascheramento. Questa operazione viene effettuata utilizzando la trasformata discreta di Fourier.
Durante il mascheramento delle 576 sottobande, vengono determinate le frequenze che devono essere mascherate e che quindi possono essere eliminate.
Dopo il mascheramento viene applicato il processo definito di Joint Stereo. Al di sotto di una certa frequenza, l'orecchio non riesce a percepire la posizione spaziale dei suoni per cui essi possono essere registrati su un singolo canale solamente ( quindi nel formato mono ) con un significativo risparmio di spazio.
Una volta che il file è pronto, i dati vengono analizzati nuovamente e compressi utilizzando la codifica di Hufmann che permette una riduzione dei dati (senza perdita di informazione) di circa il 20%.
A questo punto, raccolti tutti i dati l'encoder provvede a creare il flusso dei bits che formerà il file MP3 finale.
risposta inviata 4 Novembre 2015 da Enrico Impallaria (36 punti)

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