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Spiega il funzionamento del formato MP4.
quesito posto 4 Novembre 2015 in Classe terza da Samuele Capizzi Corsista (103 punti)
  

11 Risposte

+3 voti
Risposta migliore

Il formato MPEG-4 Part 14 è noto per la sua capacità di comprimere la grandezza dei file senza andare ad incidere pesantemente sulla qualità del contenuto multimediale (sia video, sia audio). Per riuscire ad ottenere questo risultato, la compressione utilizzata nello standard MP4 si basa su due ridondanze: quella temporale e quella spaziale. La ridondanza temporale si basa sull'assunto che due frame consecutivi dello stesso filmato sono molto simili. Tipicamente, un video è formato da poco meno di 30frame al secondo: facile intuire che i cambiamenti in un tempo così esiguo (1/30 di secondo) sono davvero minimi. Il format MP4, quindi, andrà a codificare solamente le differenze tra due frame successivi e non i frame nella loro interezza. In questo modo la quantità di dati da codificare si riduce notevolmente, permettendo di ottenere file di dimensioni piuttosto esigue.

risposta inviata 4 Novembre 2015 da Samuele Capizzi Corsista (103 punti)
Selezionata 4 Novembre 2015 da Samuele Capizzi
+1 voto

In elettronica e telecomunicazioni MPEG-4, nato nel 1996 e finalizzato nel 1998 (fu presentato pubblicamente ad ottobre di quell'anno), è il nome dato a un insieme di standard per la codifica dell'audio e del video digitale sviluppati dallLa maggior parte delle caratteristiche dell'MPEG-4 sono opzionali e quindi la loro implementazione è lasciata alla discrezione dello sviluppatore. Questo implica che parte dei lettori multimediali di file MPEG-4 non saranno magari in grado di gestire tutte le caratteristiche del formato. Per permettere un'elevata interoperabilità, nel formato sono stati inclusi i concetti di profilo e di livello, quindi i vari lettori MPEG-4 potranno essere suddivisi a seconda dei profili e livelli supportati.ISO/IEC Moving Picture Experts Group (MPEG). 

risposta inviata 4 Novembre 2015 da gianfo99 (31 punti)
+1 voto

In elettronica e telecomunicazioni MPEG-4, nato nel 1996 e finalizzato nel 1998 (fu presentato pubblicamente ad ottobre di quell'anno), è il nome dato a un insieme di standard per la codifica dell'audio e del video digitale sviluppati dall'ISO/IEC Moving Picture Experts Group (MPEG).

Codifica solo le zone dell'immagine che sono cambiate rispetto a quella precedente. In altre parole, esegue una compensazione nella variazione del movimento (motion-compensated frames) analizzando, appunto, la differenza di immagine tra due frame consecutivi: la parte uguale nei due frame non viene ritrasmessa.

risposta inviata 4 Novembre 2015 da Lorenzo.Cerami Corsista (55 punti)
+1 voto

MPEG-4 Part 14, spesso abbreviato in MP4, è un formato file multimedialesolitamente utilizzato per il salvataggio di contenuti video e audio in alta qualità. Questo formato video è utilizzato per immagazzinare contenuti multimediale definito dall'ISO/IEC Moving Picture Experts Group, anche se possono essere immagazzinati dati multimediali di altra natura come foto e sottotitoli.

File multimediali codificati secondo questi standard sono solitamente identificati dall'estensione .mp4, anche se ne esistono di altre. L'estensione .m4a ad esempio identifica file musicali, spesso codificati utilizzando il codec AAC.

Descrizione dello MP4

Il formato file MPEG-4 Part 14 è basato sugli standard MPEG-1MPEG-2 e Apple QuickTime Technology. In particolare il Moving Pictures Expert Group (MPEG) ha basato lo sviluppo dello MP4 sulle specifiche del formato QuickTime Technology, ritenendo che fosse la miglior base di partenza per lo sviluppo di un nuovo formato dal momento che conteneva già alcune delle caratteristiche essenziali.

risposta inviata 4 Novembre 2015 da Mattia.L (32 punti)
+1 voto

Il formato MPEG-4 Part 14 è noto per la sua capacità di comprimere la grandezza dei file senza andare ad incidere pesantemente sulla qualità del contenuto multimediale (sia video, sia audio). Per riuscire ad ottenere questo risultato, la compressione utilizzata nello standard MP4 si basa su due ridondanze: quella temporale e quella spaziale.                                                                                                                                                                                                       La ridondanza temporale si basa sull'assunto che due frame consecutivi dello stesso filmato sono molto simili. Tipicamente, un video è formato da poco meno di 30 frame al secondo: facile intuire che i cambiamenti in un tempo così esiguo (1/30 di secondo) sono davvero minimi. Il format MP4, quindi, andrà a codificare solamente le differenze tra due frame successivi e non i frame nella loro interezza. In questo modo la quantità di dati da codificare si riduce notevolmente, permettendo di ottenere file di dimensioni piuttosto esigue.                                                                                                                                                                                                                                                                                                      La ridondanza spaziale si avvantaggia del fatto che, all'interno di un'immagine, la luce e il colore si diffondono in maniera uniforme e costante. Ciò vuol dire che pixel consecutivi hanno colori similari. È possibile uniformare il colore di gruppi di pixel senza che la qualità dell'immagine ne risenta troppo.

risposta inviata 4 Novembre 2015 da Giuseppe Musacchia Corsista (54 punti)
+1 voto

In elettronica e telecomunicazione MPEG-4 è il nome dato a un insieme di standard per la codifica dell'audio e del video digitale sviluppati .

Codifica solo le zone dell'immagine che sono cambiate rispetto a quella precedente.

Essa si basa sulla ridondanza temporale ovvero due frame consecutivi sono simili e quindi esegue una compensazione nella variazione del movimento (motion-compensated frames) analizzando, appunto, la differenza di immagine tra due frame consecutivi: la parte uguale nei due frame non viene ritrasmessa.

risposta inviata 4 Novembre 2015 da francesco.catanzaro Corsista (89 punti)
–1 voto

Il formato MPEG-4 Part 14 è noto per la sua capacità di comprimere la grandezza dei file senza andare ad incidere pesantemente sulla qualità del contenuto multimediale (sia video, sia audio). Per riuscire ad ottenere questo risultato, la compressione utilizzata nello standard MP4 si basa su due ridondanze: quella temporale e quella spaziale. La ridondanza temporale si basa sull'assunto che due frame consecutivi dello stesso filmato sono molto simili. Tipicamente, un video è formato da poco meno di 30 frame al secondo: facile intuire che i cambiamenti in un tempo così esiguo (1/30 di secondo) sono davvero minimi. Il format MP4, quindi, andrà a codificare solamente le differenze tra due frame successivi e non i frame nella loro interezza. In questo modo la quantità di dati da codificare si riduce notevolmente, permettendo di ottenere file di dimensioni piuttosto esigue. La ridondanza spaziale si avvantaggia del fatto che, all'interno di un'immagine, la luce e il colore si diffondono in maniera uniforme e costante. Ciò vuol dire che pixel consecutivi hanno colori similari. È possibile uniformare il colore di gruppi di pixel senza che la qualità dell'immagine ne risenta troppo.

risposta inviata 4 Novembre 2015 da Enrico Impallaria (36 punti)
–2 voti

Il formato MP4 è noto per la sua capacità di comprimere la grandezza dei file senza andare ad incidere pesantemente sulla qualità del contenuto multimediale (sia video, sia audio). Per riuscire ad ottenere questo risultato, la compressione utilizzata nello standard MP4 si basa su due ridondanze: quella temporale e quella spaziale.

risposta inviata 4 Novembre 2015 da Anto.Cannizzaro (39 punti)
–2 voti

MP4, abbreviazione di MPEG-4 Parte 14, è un contenitore multimediale formato standard specificato come parte di MPEG-4. È più comunemente usato per memorizzare i flussi audio digitale e video digitale, così come altri dati come sottotitoli e ancora immagini. Poiché l'MP4 è un formato contenitore, non ha un metodo standard di codifica delle informazioni audio o video. Invece, il codec detta come l'audio o il video sarà codificato e possibilmente compresso.

MP4 è un formato contenitore multimediale. Flussi video che sono codificati da altri algoritmi, come il DivX, sono collocati all’interno del contenitore di file MP4. Questo permette un facile riconoscimento estensione nonostante implementazioni di codec diversi. Non vi è alcun codec video MP4 e la riproduzione di un file MP4 richiede l’uso del codec originale utilizzato per codificare i media digitali. Questo è simile a l’estensione del file AVI che richiede un codec per decodificare i dati video terrà all’interno del contenitore di file AVI.

MP4 supporta Advanced Audio Coding capacità di compressione audio attraverso il codec audio AAC. L’estensione MP4 supporta anche le tracce dei sottotitoli nativo sotto il Timed Text specifiche ISO. Questo permette di sottotitoli che non sono codificati nel flusso video in sé, che permette la modifica e la rimozione in un momento successivo. MP4 DVD permette anche di meta-dati menù da collocare all’interno del formato contenitore, una caratteristica non comunemente associati con flussi video singolo file.

risposta inviata 4 Novembre 2015 da Gabriele.Salemi Corsista (67 punti)
–3 voti
Mp4 è un contenitore video simile a mpg. Un file mp4 può contenere stream video di formato mpeg4 (divx, xvid, mpeg4, h263, h264). 
Sia come dimensione che come qualità non c'è alcuna differenza rispetto ad avi. L'unica differenza seria è che avi alterna pezzi di audio e video, mentre mp4 mette prima tutto il video e poi tutto l'audio. Proprio per questo dettaglio, però, i lettori avi non leggono solitamente mp4 e viceversa. Il fatto che i due file abbiano dimensione diversa dipende probabilmente dal fatto che è stato usato un fattore di compressione o un codec diverso.
risposta inviata 4 Novembre 2015 da mattiarizzo11 (28 punti)

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