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Cosa vuol dire Ascii e a cosa serve ?
quesito posto 16 Marzo 2013 in Classe terza da Giuseppe Frangipane Corsista (110 punti)
  
ASCII è l’acronimo di American Standard Code for Information Interchange. È un codice di 7 bit che offre dunque la possibilità di esprimere 128 simboli diversi
È un sistema di codifica dei caratteri a 7 bit, comunemente utilizzato nei calcolatori, proposto dall'ingegnere dell'IBM Bob Bemer nel 1961, e successivamente accettato come standard dall'ISO (ISO 646). Per non confonderlo con le estensioni a 8 bit proposte successivamente, questo codice viene talvolta riferito come US-ASCII.
Alla specifica iniziale basata su codici di 7 bit fecero seguito negli anni molte proposte di estensione ad 8 bit, con lo scopo di raddoppiare il numero di caratteri rappresentabili. Nei PC IBM si fa per l'appunto uso di una di queste estensioni, ormai standard di fatto, chiamata extended ASCII o high ASCII. In questo ASCII esteso, i caratteri aggiunti sono vocali accentate, simboli semigrafici e altri simboli di uso meno comune. I caratteri di ASCII esteso sono codificati nei cosiddetti codepage.

3 Risposte

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Risposta migliore

 

ASCII è l’acronimo di American Standard Code for Information Interchange.
È un codice di 7 bit che offre dunque la possibilità di esprimere 128 simboli diversi. In generale si utilizza il codice ASCII esteso, che utilizza 8 bit, e aggiunge altri 128 simboli specifici della nazione in cui ci si trova o del sistema operativo che si utilizza. In alcuni casi i 7 bit sono utilizzati quando l’informazione viene trasferita da un calcolatore ad un altro dispositivo, ed allora minimizzare il numero di bit di rappresentazione vuol dire minimizzare il tempo di trasmissione dell’informazione stessa.

risposta inviata 16 Marzo 2013 da Riccardo Rizzuto Corsista (125 punti)
Selezionata 16 Marzo 2013 da Giuseppe Frangipane
0 voti

 

ASCII è l’acronimo di American Standard Code for Information Interchange. È un codice di 7 bit che offre dunque la possibilità di esprimere 128 simboli diversi
È un sistema di codifica dei caratteri a 7 bit, comunemente utilizzato nei calcolatori, proposto dall'ingegnere dell'IBM Bob Bemer nel 1961, e successivamente accettato come standard dall'ISO (ISO 646). Per non confonderlo con le estensioni a 8 bit proposte successivamente, questo codice viene talvolta riferito come US-ASCII. 
Alla specifica iniziale basata su codici di 7 bit fecero seguito negli anni molte proposte di estensione ad 8 bit, con lo scopo di raddoppiare il numero di caratteri rappresentabili. Nei PC IBM si fa per l'appunto uso di una di queste estensioni, ormai standard di fatto, chiamata extended ASCII o high ASCII. In questo ASCII esteso, i caratteri aggiunti sono vocali accentate, simboli semigrafici e altri simboli di uso meno comune. I caratteri di ASCII esteso sono codificati nei cosiddetti codepage.
risposta inviata 19 Aprile 2013 da Giuseppe Matranga Corsista (72 punti)
0 voti

Al link seguente trovi la tabella dei caratteri ASCII che puoi ottenere con Alt + numero decimale ( da tastierino numerico) corrispondente.

Clicca qui

 

 

risposta inviata 24 Aprile 2013 da siracusa domenica Esperto (529 punti)

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